Le lenti dell'Abbondanza

by Ivana Garbolino

Le Lenti dell’Abbondanza

In questo podcast esploreremo il tema dell’Abbondanza, quella che deve essere prima riscoperta dentro di noi per poter manifestarsi anche all’esterno.

Mi rivolgo a te, donna che hai attraversato momenti difficili, che ti senti bloccata e non sai come riprendere in mano la tua vita perdendo tempo prezioso.

Proprio per questo, attraverso i vari episodi condividerò storie di donne che, ... 

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Podcast episodes

  • Season 1

  • Strategie per costruire relazioni di coppia sane e appaganti

    Strategie per costruire relazioni di coppia sane e appaganti

    Le relazioni di coppia sono una delle esperienze più profonde della vita: possono portarci gioia, ma anche metterci alla prova. Spesso, ciò che distingue una relazione felice da una disfunzionale è la capacità di costruire un legame basato su comunicazione, rispetto e scambio reciproco. In questo episodio, esploreremo tre strategie fondamentali per coltivare una relazione sana e duratura. La comunicazione consapevole La comunicazione è la base di qualsiasi relazione equilibrata. Spesso ci aspettiamo che il partner ci capisca senza bisogno di spiegazioni, ma questa è un’illusione. Per migliorare la comunicazione nella coppia è essenziale: Ascoltare attivamente: porre domande per comprendere meglio l’altro, senza interrompere o giudicare. Esprimere chiaramente i bisogni: evitare sottintesi e aspettative irrealistiche. Gestire i conflitti in modo costruttivo: usare frasi in prima persona (“Io mi sento…”) per evitare di accusare l’altro. Un esempio pratico: invece di dire "Non mi ascolti mai", prova a dire "Mi sento trascurata quando non presti attenzione a ciò che dico". Questo crea uno spazio di dialogo più aperto e costruttivo. L’importanza dei confini personali Un amore sano non significa fusione totale, ma rispetto dei propri spazi. Ecco alcuni segnali di confini poco chiari: Senso di colpa nel prendersi del tempo per sé: stare con gli amici o dedicarsi a hobby non è egoismo, ma una necessità. Difficoltà a dire 'no': accettare tutto per evitare conflitti porta solo a frustrazione. Perdita della propria identità: se la tua vita ruota esclusivamente intorno alla coppia, è importante fermarsi e riflettere. Stabilire confini sani permette di mantenere il rispetto reciproco e di vivere la relazione con maggiore libertà e autenticità. La capacità di dare e ricevere L’equilibrio tra dare e ricevere è essenziale per una relazione sana. Esistono due dinamiche squilibrate da evitare: Chi dà troppo: sacrificarsi continuamente può portare all’esaurimento emotivo. Chi prende senza dare: un partner che riceve senza restituire nulla crea uno sbilanciamento nella relazione. Per ritrovare equilibrio, è importante riconoscere il proprio valore e non agire per paura di non essere abbastanza. L’amore è uno scambio, non un sacrificio. Esercizio pratico Prenditi 10 minuti per scrivere due liste: 1. Cosa ti fa sentire amata e rispettata in una relazione? 2. Quali sono i tuoi bisogni emotivi principali? Rifletti su queste risposte e, se possibile, condividile con il tuo partner per favorire una comunicazione più autentica. Conclusioni Le relazioni di coppia sono un’opportunità di crescita. Quando impariamo a comunicare con consapevolezza, rispettare i confini personali e bilanciare il dare e il ricevere, creiamo un rapporto più appagante e armonioso. Se senti che la tua relazione ha bisogno di un cambiamento, inizia da te stessa. Per supportarti in questo percorso, scarica la Risorsa Gratuita “Dal Caos alla Chiarezza”. Trovi il link di seguito www.ivanagarbolino.it

  • Lasciare andare il controllo: aprirsi a nuove possibilità

    Lasciare andare il controllo: aprirsi a nuove possibilità

    "La sicurezza è principalmente una superstizione. La vita è un'avventura audace o niente." – Helen Keller Spesso crediamo che controllare ogni cosa ci protegga dall’incertezza, ma in realtà ci limita e ci impedisce di vivere pienamente. Il bisogno di avere tutto sotto controllo nasce dal desiderio di sicurezza, ma può trasformarsi in una prigione invisibile. Quando impariamo a lasciare andare, scopriamo che la vita ci sorprende con opportunità inaspettate. In questa puntata esploriamo il legame tra controllo, paura e fiducia, imparando a lasciar andare per accogliere nuove possibilità e vivere con più leggerezza. Perché vogliamo controllare tutto? Il bisogno di controllo nasce dalla paura: temiamo l’incertezza, la vulnerabilità, il dolore. Il nostro cervello cerca costantemente di prevedere e prevenire i rischi, ma questo può portarci a vivere con ansia e rigidità. Il controllo ci fa sentire forti e protette, ma allo stesso tempo ci allontana dalla spontaneità e dalla gioia del presente. Il costo del controllo eccessivo Nelle relazioni, il controllo soffoca noi stesse e gli altri. Vogliamo che le persone si comportino come ci aspettiamo, ma questo genera tensione e frustrazione. In ambito lavorativo, il desiderio di tenere tutto sotto controllo può portarci al burnout, perché ci sovraccarichiamo senza accettare aiuto. Come imparare a lasciar andare Imparare a fidarsi della vita richiede consapevolezza. Il primo passo è osservare quando il bisogno di controllo si attiva e chiedersi: "Cosa temo in questa situazione?". Iniziare a tollerare piccole dosi di incertezza aiuta ad allenare la mente a lasciar andare senza sentirsi in pericolo. Possiamo anche praticare la gratitudine per ciò che è, anziché focalizzarci su ciò che non possiamo gestire. Con il tempo, scopriamo che molte cose funzionano benissimo anche senza il nostro costante intervento. ESERCIZIO PRATICO Scrivi tre situazioni in cui senti il bisogno di controllo e individua la paura che si nasconde dietro. Poi, trasforma questa paura in un’affermazione di fiducia e ripetila per qualche giorno. Ad esempio, se temi che senza il tuo intervento qualcosa andrà storto, potresti dire: "Mi fido del fatto che le cose possano sistemarsi anche senza il mio controllo." Osserva come ti senti nel farlo e prendi nota dei cambiamenti che noti nel tuo stato d’animo. Condividi questo episodio con chi potrebbe averne bisogno e se vuoi un supporto più profondo, iscriviti alla mia newsletter per ricevere esercizi esclusivi al link che trovi di seguito. CONCLUSIONE Lasciare andare il controllo non significa perdere potere, ma riconquistarlo su di noi. Quando impariamo a fidarci della vita, scopriamo che tutto può scorrere con maggiore armonia. Prova l’esercizio e osserva cosa cambia nel tuo cuore: spesso la libertà si trova proprio dove meno ce l’aspettiamo. Ci ritroviamo mercoledì prossimo per una nuova puntata di Le Lenti dell’Abbondanza. www.ivanagarbolino.it

  • Equilibrio tra Vita Lavorativa e Personale: la Chiave per il Benessere e una Carriera Appagante

    Equilibrio tra Vita Lavorativa e Personale: la Chiave per il Benessere e una Carriera Appagante

    "Possiamo vivere nel mondo una vita meravigliosa se sappiamo lavorare e amare, lavorare per coloro che amiamo e amare ciò per cui lavoriamo." — Lev Tolstoj. In questo episodio esploriamo il tema dell'equilibrio tra vita lavorativa e personale e il suo impatto sul benessere e sulla soddisfazione professionale. Molte donne si trovano a dividersi tra il lavoro, la famiglia e la propria crescita personale, sentendosi spesso sopraffatte. L'equilibrio non è un obiettivo irraggiungibile, ma una pratica quotidiana che possiamo coltivare con consapevolezza e amore per noi stesse. Comprendere l'Equilibrio Vita-Lavoro L'equilibrio tra vita lavorativa e privata implica una distribuzione armoniosa del tempo e delle energie tra le responsabilità professionali e le esigenze personali. Secondo un rapporto EURES, un buon equilibrio migliora il benessere generale e la produttività, creando un ambiente di lavoro sostenibile e salutare. I Benefici di un Equilibrio Sano Trovare un equilibrio porta a una riduzione dello stress, un aumento della produttività e una maggiore soddisfazione personale. Secondo un sondaggio di Survey Monkey, migliorare la gestione del tempo tra lavoro e vita privata favorisce una carriera più appagante e una qualità di vita superiore. Strategie per Migliorare l'Equilibrio Vita-Lavoro · Stabilire Confini Chiari: Evitare sovrapposizioni tra lavoro e vita personale. · Pianificazione Efficace: Organizzare le attività per gestire meglio il tempo. · Flessibilità Lavorativa: Esplorare opzioni come orari flessibili o telelavoro per un migliore adattamento alle esigenze personali. Esercizio Pratico Trova un momento tranquillo, prendi un foglio e dividilo in due colonne. Nella prima scrivi le aree in cui senti squilibrio (es. troppo tempo dedicato al lavoro, poco spazio per te stessa). Nella seconda, annota tre azioni concrete per migliorare la situazione, come dedicare mezz'ora al giorno a una passeggiata, spegnere il computer a un orario fisso o riservare una serata per le tue passioni. Rileggi le tue annotazioni ogni settimana e verifica i progressi. Conclusione Raggiungere un equilibrio tra vita e lavoro richiede consapevolezza e impegno, ma i benefici in termini di benessere e soddisfazione sono inestimabili. CTA Quali strategie utilizzi per mantenere un equilibrio sano tra lavoro e vita privata? Se mi ascolti su Spotify, lascia un commento nello spazio dedicato, oppure scrivimi ai contatti nella descrizione. Attiva le notifiche per non perderti i nuovi episodi e ci ritroviamo mercoledì per una nuova puntata del podcast. www.ivanagarbolino.it

  • Come Liberarti dalle Credenze Limitanti e Far Fiorire la Tua Vita

    Come Liberarti dalle Credenze Limitanti e Far Fiorire la Tua Vita

    Introduzione Ti sei mai chiesta perché alcuni desideri sembrano sempre fuori dalla tua portata, nonostante tutto l’impegno che metti? Spesso il vero ostacolo non è fuori, ma dentro di noi. Le credenze limitanti sono pensieri radicati che creano confini invisibili tra ciò che siamo e la vita che desideriamo. In questo episodio esploriamo come riconoscerle, sradicarle e piantare nuovi semi di abbondanza interiore. Riconoscere le Credenze Limitanti Le credenze limitanti sono quei pensieri che ripetiamo così spesso da considerarli verità assolute, come "Non sono abbastanza brava" o "Non è mai il momento giusto per cambiare". Questi pensieri nascono da esperienze del passato o da ciò che ci è stato detto. Il primo passo per liberarsene è portarli alla luce scrivendoli su carta e chiedendosi: è davvero vero al 100%? Ogni pensiero può essere cambiato, dando spazio a nuove possibilità. La Storia di Marina Marina si sentiva invisibile nella vita e nel lavoro, prigioniera della credenza "Non merito di essere ascoltata". Attraverso un percorso di gratitudine e la riscrittura delle sue convinzioni, ha sostituito quella voce interiore con la nuova affermazione: "La mia voce ha valore". Oggi Marina ha iniziato a realizzare il suo sogno di aprire un atelier artigianale, dimostrando che cambiare i pensieri può davvero trasformare la vita. Piantare Nuovi Semi Liberarsi dalle credenze limitanti richiede azione consapevole. Scrivere i propri pensieri bloccanti, metterli in discussione e trasformarli in affermazioni potenzianti è un esercizio che può riprogrammare la mente. Ripetere ogni giorno le nuove affermazioni davanti allo specchio per almeno 21 giorni aiuta a coltivare nuovi semi di abbondanza. Conclusione Liberarsi dalle credenze limitanti è un processo che richiede pazienza e cura. Ogni pensiero positivo che scegli di nutrire è un seme che può far fiorire la tua abbondanza interiore. Tu sei la custode del tuo giardino interiore: scegli con amore quali pensieri coltivare. CTA Se vuoi iniziare questo viaggio di trasformazione, ti invito ad ascoltare la meditazione che trovi nel link in descrizione. È il primo passo per risvegliare la tua abbondanza e riscrivere la tua storia giorno dopo giorno. Link Meditazione “Radici di Gratitudine”: https://www.ivanagarbolino.it/funnels/funnel-meditazione-radici-di-gratitudine/pages/lancio-ebook-meditazione

  • Dalla Lamentela alla Responsabilità: il segreto per trasformare la tua realtà

    Dalla Lamentela alla Responsabilità: il segreto per trasformare la tua realtà

    Ti è mai capitato di sentirti bloccata in una situazione e dare la colpa a qualcuno o qualcosa? È più facile dare la colpa a fattori esterni piuttosto che riconoscere la nostra responsabilità. Tuttavia, è proprio in questo riconoscimento che si trova la chiave della trasformazione: se siamo stati capaci di creare una determinata realtà, allora siamo anche in grado di cambiarla. Il meccanismo della lamentela La lamentela è spesso un riflesso del nostro disagio interiore. È naturale sfogarsi quando qualcosa non va, ma quando diventa un'abitudine, può diventare una prigione invisibile. Ogni volta che ci lamentiamo senza agire, rafforziamo l'idea di essere vittime delle circostanze. Questo atteggiamento ci dà l'illusione di avere un certo controllo (perché esprimere il disagio dà sollievo), ma in realtà ci impedisce di fare qualcosa per cambiare. Il potere della responsabilità Prendere responsabilità non significa colpevolizzarsi, ma riconoscere che abbiamo il potere di rispondere in modo diverso alle situazioni. Ti porto l’esempio di Paola, una mia cliente. Per mesi si era lamentata della sua relazione, sentendosi incompresa e frustrata. Ogni conversazione con le amiche era un elenco di cose che il suo compagno non faceva. Finché non ha avuto un'illuminazione: “e se il problema non fosse lui, ma il mio modo di vedere la situazione?” Da quel momento, Paola ha iniziato a cambiare atteggiamento: invece di lamentarsi, ha iniziato a comunicare in modo più chiaro e a prendersi la responsabilità delle sue emozioni. Questo ha portato un cambiamento profondo non solo nella relazione, ma anche nella sua autostima. Quando cambia il tuo modo di reagire, cambia la tua realtà! Il potere del cambio di prospettiva Quando smettiamo di incolpare gli altri e scegliamo di agire, liberiamo energia per creare il cambiamento. Ti guiderò in un semplice esercizio per passare dalla lamentela all’azione concreta. Ricorda che quando prendi la responsabilità della tua realtà, ritrovi il tuo potere interiore. Call to Action: Qual è una situazione in cui senti che stai cercando un colpevole? Come potresti trasformarla prendendoti il tuo potere? Condividilo con me su Spotify o nei commenti! Se questa puntata ti è stata utile, condividila con chi pensi possa beneficiarne e seguimi per altri spunti e riflessioni. Ricorda: la tua abbondanza inizia da te. Ascolta ora e inizia la tua trasformazione!